Assunta
(martedì 16 luglio 2013)
Categoria: Malinconia
TUTTI UN GIORNO SAREMO COSI'......
12:29 del 16-07-2013Vi raccomando, leggete con pazienza fino in fondo, senza sorvolare le parole, è una piccola grande lezione di vita.
E' morto nel reparto geriatrico di una casa di cura in un paese
di campagna australiana , si credeva che nulla di valore
egli avesse potuto lasciare.
Più tardi , le infermiere sistemando i suoi pochi averi, trovarono
questa poesia. La qualità ed il contenuto impressionarono
lo staff che volle farne tante copie da distribuire agli infermieri
di tutto l'ospedale.
Un'infermiera di Melbourne volle che una copia della poesia
comparisse nelle edizioni di Natale delle riviste di tutto il paese
come unico lascito di questo vecchio per i posteri e facendo in
modo che figurasse su tutte le riviste per la salute mentale.
E' stata anche fatta una raccolta di immagini dedicata a questa
semplice ma eloquente poesia.
E così questo vecchio, che nulla pareva potesse dare al mondo,
ora è l'autore di questa poesia.
" Cranky " - uomo vecchio .....
Cosa vedi infermiera ? Cosa vedete ? Che cosa stai pensando mentre mi guardi ?
" Un povero vecchio " nemmeno molto saggio,
con lo sguardo incerto ed occhi lontani,
Che schiva il cibo e non da risposte e che per quanto provi a dirgli ad voce alta : " almeno assaggia " !!!
sembra nulla gli importi di quello che fai per lui. Uno che perde sempre il calzino o la scarpa ....
che ti resiste, non permettendoti di occuparti di lui
per fargli il bagno , per alimentarlo
e la giornata diviene lunga.
Ma cosa stai pensando ? E cosa vedi ??
Apri gli occhi infermiera !! perchè tu non sembri davvero interessata a me
Ora ti dirò chi sono, mentre me ne stò ancora seduto quì
a ricevere le tue attenzioni, lasciandomi imboccare per compiacerti.
" Io sono un piccolo bambino di dieci anni con un padre ed una madre ,
Fratelli e sorelle che si voglion bene,
Sono un ragazzo di sedici anni con le ali ai piedi, che sogna presto di incontrare l'amore
A vent'anni sono già sposo, il mio cuore batte forte, giurando di mantener fede alle sue promesse ....
A venticinque, ho già un figlio mio, che ha bisogno di me e di un tetto sicuro,
di una casa felice in cui crescere.
Sono già un uomo di trent'anni e mio figlio è cresciuto velocemente, siamo molto legati uno all'altro da un sentimento
che dovrebbe durare nel tempo.
Ho poco più di quarant'anni, mio figlio ora è un adulto
e se ne và, ma la mia donna mi stà accanto, per consolarmi affinchè io non pianga.
A poco più di cinquant'anni, i bambini mi giocano attorno alle ginocchia,
Ancora una volta , abbiamo con noi dei bambini io e la mia amata.
Ma arrivano presto giorni bui, mia moglie muore, guardando al futuro rabbrividisco con terrore,
Abbiamo allevato i nostri figli e poi loro ne hanno allevati dei propri.
e così penso agli anni vissuti, all'amore che ho conosciuto.
Ora sono un uomo vecchio e la natura è crudele.
Si tratta di affrontare la vecchiaia, con lo sguardo di un pazzo.
Il corpo lentamente si sbriciola, grazia e vigore mi abbandonano.
Ora c'è una pietra dove una volta ospitavo un cuore.
Ma all'interno di questa vecchia carcassa un giovane uomo vive ancora.
e così di nuovo il mio cuore martoriato si gonfia, Mi ricordo le gioie, ricordo il dolore.
Io vorrei amare, amare e vivere ancora, ma gli anni che restano son pochissimi,
tutto è scivolato via veloce !!! E devo accettare il fatto che niente può durare.
Quindi aprite gli occhi gente, apriteli e guardate,
" Non un uomo vecchio " .....
avvicinatevi meglio e ... vedrete ME !!!
.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-
Ricordatevi questa poesia quando incontrate
una persona anziana per evitare di metterla
da parte senza guardare all'anima giovane che le stà all'interno perchè tutti noi un giorno, saremo così ......purtroppo!!!!!
cace25855a850cb5bff848ad850d1b43
Monica
(mercoledì 17 luglio 2013)
Purtroppo??? Ma io VOGLIO diventare vecchia e decrepita! Che devo morire giovane? Che sia su un letto o su un altro, casa o ospizio, chissenefrega. E poi io gli anziani li amo, ti danno un calore che i trentenni non hanno, voglio invecchiare si!
Monica
(mercoledì 17 luglio 2013)
Oh là, non fateci caso a me.......sono 2 notti che non dormo......
Assunta
(mercoledì 17 luglio 2013)
23:05 del 17-07-2013
Io cara Monica invece non voglio invecchiare, so che è un procedimento progressivo, ma ho terrore della vecchiaia. Il peggio è quando il corpo va a destra e il cervello a sinistra, nel senso che: giustamente il corpo ha cedimenti, mentre il cervello va a mille, dovrebbero invecchiare pari passo. Odio anche gli istituti per anziani, mi sembrano l'anti tomba, possono essere di lusso, belli, comodi e ben serviti, ma al solo pensiero mi viene l'angoscia, che ci posso fare? Mia figlia ci lavora e capita qualche volta di andare a trovarla, bhè! Quando vedo quelle persone anziane sedute li che sembrano in attesa, il mio primo impulso è di scappare, mi fanno tenerezza, li porterei tutti a casa, no! Decisamente, sono certa che io mai avrei portato la mia mammina in un istituto, pane e cipolla, ma insieme. So che per alcune persone è la soluzione, magari per problemi di famiglia, ma mi dovete scusare, io preferirei morire.
Perchè non dormi? Hai provato a contare le pecore? se non hai pecore sotto mano, prova con le monete da........cento euro, conta, conta, conta.............
Io cara Monica invece non voglio invecchiare, so che è un procedimento progressivo, ma ho terrore della vecchiaia. Il peggio è quando il corpo va a destra e il cervello a sinistra, nel senso che: giustamente il corpo ha cedimenti, mentre il cervello va a mille, dovrebbero invecchiare pari passo. Odio anche gli istituti per anziani, mi sembrano l'anti tomba, possono essere di lusso, belli, comodi e ben serviti, ma al solo pensiero mi viene l'angoscia, che ci posso fare? Mia figlia ci lavora e capita qualche volta di andare a trovarla, bhè! Quando vedo quelle persone anziane sedute li che sembrano in attesa, il mio primo impulso è di scappare, mi fanno tenerezza, li porterei tutti a casa, no! Decisamente, sono certa che io mai avrei portato la mia mammina in un istituto, pane e cipolla, ma insieme. So che per alcune persone è la soluzione, magari per problemi di famiglia, ma mi dovete scusare, io preferirei morire.
Perchè non dormi? Hai provato a contare le pecore? se non hai pecore sotto mano, prova con le monete da........cento euro, conta, conta, conta.............
Francesco
(giovedì 18 luglio 2013)
Bellissima poesia! Mi ha molto colpito e fa riflettere parecchio sulle vicende della vita che prima o poi arriverà ad una fine, che molti sperano la più indolore possibile, ma che purtroppo non sarà sempre così, e sul fatto che il cervello è sempre l'ultimo a crederci e vorrebbe sempre restare giovene in eterno!!!
Nik
(giovedì 18 luglio 2013)
Diverse volte e per diverse ragioni sono stato in uno ospizio. Cio' che ho visto non è facile da dire e da commentare se non la triste realtà della fine di una strada e di un percorso da parte delle persone anziane che si trovavano nelle... "cliniche per anziani" che tanto cliniche...poi, non sono... L'aspetto piu' amaro era constatare la rassegnazione di quei vecchietti in cui si leggeva negli occhi la mancanza di stimoli, di speranze, di sogni. Un tragitto di decadimento, di perdita di vigore, di forze. Non credo nelle case di riposo per anziani così come decantate sovente da spot pubblicitari. Sono posti dove c'è una finta dimensione di umanita' e di rispetto per ospiti che pagano, talvolta, fior di quattrini, in cambio di un piatto di pastina e per non pesare su figli e parenti. Ma quanti sguardi persi nel vuoto a rincorrere ricordi lontani. La poesia scritta da Assunta, bella e struggente, mi ha dato lo spunto di dire la mia su questi posti, che sono sempre piu' numerosi in Italia. Sulla vecchiaia in genere, mi auguro di arrivarci in modo tale da essere autosufficiente, e di non gravare su nessuno altrimenti, come ho gia' detto altre volte, meglio un colpo solo. Ma anche in questo occorre fortuna, tanta fortuna!
Monica
(venerdì 19 luglio 2013)
Ma scusate.......io non capisco cosa ci sia di male e perché una persona si debba sentire in colpa perché porta un genitore in casa di riposo! O se è l'anziano stesso a volerlo! Tutti a criticare come se fossero lager, io andavo a trovare mia nonna e la trovavo bene, mia mamma ha dovuto farlo coi suoi fratelli perché lavoravano, perché c'erano nipotini, per un sacco di motivi che bisogna sempre giustificare altrimenti la facevano sentire in colpa! Se uno non se la sente di cambiare il pannolone al genitore anziano vuol dire che NON SE LA SENTE E BASTA! Fa schifo anche a me pensarci e un giorno non vorrò che i miei figli lo facciano con me, punto! Voglio diventare vecchia e non morire a 60 anni, 70, e se questo comporta la casa di riposo ben venga! Mi fate incazzare con questi discorsi buonisti. Vorrei proprio vedere se davanti ad un vomito o un'escrementodei vostri cari non vi vengono i conati.......se ci sono persone preposte a farlo, esperte, diplomate, perché criticare? La solitudine nella vita cc'è ad ogni età, dal bimbo abbandonato, alla persona separata, a chi ha un partner malato, a chi vive in coppia senza "ascoltarsi", no! Bisogna sempre prendersela con chi mette l'anziano in casa di riposo!
Assunta
(venerdì 19 luglio 2013)
02:26 del 19-07-2013
Vedi mia cara Monica, non è buonismo il mio, hai letto male! Ma terrore vero e proprio, difatti l'ho scritto che purtroppo alcuni devono scegliere l'istituto per motivi famigliari, non si tratta di pannolini o vomito, io li ho visti gli anziani seduti li ad aspettare l'ora del pranzo o della cena, senza una parola, senza un cenno di una carezza, perchè nessuno ha tempo. Ecco! questo volevo dire. A mia madre qualche mese prima di morire, io le facevo il bidet, ero imbarazzatissima e lei pure, ma era mia madre, le ho pulito anche il sedere, ma era ancora mia madre, Sono daccordo con te se chi non se la sente di portarli negli istituti, ma la maggior parte sono più che altro parcheggi di comodo, per poi lavarsene le mani e questo non è giusto, perchè come ha la dignità un bambino, a maggior ragione ha la sua dignità un anziano e questo viene dimenticato molto spesso e di questo ne devi convenire con me che ho ragione, in uno di questi ci lavora mia figlia, come sai è infermiera e se sapessi cosa mi racconta, cose da piangere, e conta che il suo è un'istituto di lusso, ma comunque pagare rette salatissime, non copre la sofferenza di certi anziani parcheggiati e abbandonati li, e giorno dopo giorno aspettano una visita che non verrà mai! Io spero quando sarà, di andarmene con la mia dignità, ma non all'istituto, piuttosto voglio morire prima.
Vedi mia cara Monica, non è buonismo il mio, hai letto male! Ma terrore vero e proprio, difatti l'ho scritto che purtroppo alcuni devono scegliere l'istituto per motivi famigliari, non si tratta di pannolini o vomito, io li ho visti gli anziani seduti li ad aspettare l'ora del pranzo o della cena, senza una parola, senza un cenno di una carezza, perchè nessuno ha tempo. Ecco! questo volevo dire. A mia madre qualche mese prima di morire, io le facevo il bidet, ero imbarazzatissima e lei pure, ma era mia madre, le ho pulito anche il sedere, ma era ancora mia madre, Sono daccordo con te se chi non se la sente di portarli negli istituti, ma la maggior parte sono più che altro parcheggi di comodo, per poi lavarsene le mani e questo non è giusto, perchè come ha la dignità un bambino, a maggior ragione ha la sua dignità un anziano e questo viene dimenticato molto spesso e di questo ne devi convenire con me che ho ragione, in uno di questi ci lavora mia figlia, come sai è infermiera e se sapessi cosa mi racconta, cose da piangere, e conta che il suo è un'istituto di lusso, ma comunque pagare rette salatissime, non copre la sofferenza di certi anziani parcheggiati e abbandonati li, e giorno dopo giorno aspettano una visita che non verrà mai! Io spero quando sarà, di andarmene con la mia dignità, ma non all'istituto, piuttosto voglio morire prima.
Nik
(venerdì 19 luglio 2013)
Mi auguro di tutto cuore, Monica, che dalle tue parti realmente ci siano case di riposo che riescano a dare conforto e soprattutto dignita' alle persone anziane e non autosufficienti. Io, come dicevo, ne ho viste due nella mia zona, una delle quali poi chiusa dai carabinieri( per fortuna.) Non credo comunque, che un vecchietto riesca ad accettare a cuor leggero, di finire i suoi giorni lontano dalla propria famiglia e dalla propria casa; ma questa è solo una mia personalissima opinione.
Inserisci un commento
Grazie per aver inserito il tuo commento.
Un moderatore provvederà a pubblicare il tuo commento online non appena avrà verificato che il contenuto non sia offensivo,
o comunque considerato non pubblicabile.
Aiutaci a migliorare!
Partecipa allo sviluppo della nostra community! Segnalaci tuoi suggerimenti di miglioramento o nuove idee da implementare.
Non sei registrato?
Se ti registri su Esternando.it puoi ricevere un'e-mail di conferma appena il tuo commento viene pubblicato. Inoltre potresti ricevere una notifica ogni volta che un utente inserisce un'altro commento. Registrati adesso su Esternando.it!
